Fondo di garanzia: dal Mibact controlli e linee di indirizzo


Le pratiche pervenute al fondo nazionale dal 2009 sino alla sua cancellazione sono 5.526, quelle esaminate ad oggi 4.743, da esaminare 956. La liquidità rimasta è di 783mila euro.

Ci sono novità importanti sul fondo di garanzia ed arrivano dalMibact. Entro fine anno il ministero provvederà ad una campagna di controlli per chi opera nel turismo e non è dotato della garanzia richiesta dallo Stato. A darne notizia il dirigente Francesco Palumbo, recentemente intervenuto in un incontro sul tema, assieme ad Assoviaggi e Federconsumatori.

L’incontro organizzato da Assoviaggi, dal titolo “Ieri, oggi, domani, stato dell’arte“, è stato l’occasione per presentare il Fondo Garanzia Viaggi di Assoviaggi (1200 adesioni) e fare il punto sul fondo nazionale, dando un aggiornamento sui sinistri e i rimborsi ancora da effettuare.

I numeri dell’abolito fondo nazionale sono i seguenti. Le pratiche pervenute al fondo nazionale dal 2009 sino alla sua cancellazione sono 5.526, le pratiche esaminate ad oggi 4.743, le istanze ancora da esaminare 956, le pratiche ritenute ammissibili 2.140 per un valore di euro 3.795.367. Lepratiche liquidate rispetto alla pratiche ammissibili 1.556 per un importo di euro 2.749.000. In pratica la media di chi ha diritto al rimborso è circa del 45% e questo perché non tutte le richieste pervenute al fondo sono ritenute rimborsabili. La liquidità del fondo rimasta è di 783.000 euro, con 956 pratiche ancora da esaminare. La media per pratica di rimborso è di 1.800 euro.

Il fondo è stato sanzionato non per una mancanza di risorse, ma per una gestione non adeguata.

Il Mibact ha accentuato il tema dell’obbligatorietà del mettersi a norma, in risposta a chi pensa di non adeguarsi perché non ci sono le sanzioni. È un dato di fatto che vi sia un ritardo nell’adesione generale del sistema agenziale, “visto che è stato richiesto di adeguarci in modo repentino, in otto mesi – fa presente Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi -, e di produrre una garanzia che nel nostro Paese non ha principi legislativi e una normativa. Noi associazioni di categoria abbiamo fatto il possibile per dare una risposta in tempi celeri e farsì che le imprese associate possano essere in regola”.

Un altro passo avanti che verrà fatto dal Mibact sarà quello di dare le linee guida di indirizzo alle realtà che hanno prodotto le garanzie per i consumatori. A quanto si apprende sembra che il Mibact voglia emanare le linee di indirizzo per uniformare il panorama in Italia. “Un indirizzo verso le garanzie è ciò che tutti aspettiamo – commenta Rebecchi a Guida Viaggi -, noi associazioni di categoria avevamo chiesto tutte assieme che venisse indicata una strada prima della scadenza del 1° luglio”.

Per quanto riguarda il fondo di Assoviaggi, Federconsumatori (oltre ad Adusbef, ndr) sarà nel comitato di vigilanza per la gestione del fondo stesso, questo “perchè vogliamo dare una soluzione di massima trasparenza a chi acquista il servizio”, spiega Rebecchi. Inoltre, è tra le intenzioni dell’associazione di fare una campagna di comunicazione su “dove poter acquistare in una agenzia in regola che fornisce la garanzia”. L’adv sarà contraddistinta non più solo dalla polizza Rc, partiva Iva e licenza, ma anche dal numero del certificato e dal nome del fondo cui ha aderito. “E’ un sistema che deve andare a regime”, dice. E Rebecchi non ha dubbi sul fatto che “oggi il consumatore avrà risposte migliori rispetto a ieri”. s.v. 

 

Fonte Guida Viaggi